Come riportato nel documento prodotto dalla Commissione Europea del 11/12/2019 n. 640, l’atmosfera si sta surriscaldando e il clima cambia sempre di più ogni anno che passa. Uno degli otto milioni di specie presenti sul pianeta terra sono a rischio estinzione e le foreste e gli oceani sono costantemente inquinati e distrutti. Lo studio delle discipline scientifiche, inquadrato all’interno del periodo di obbligo scolastico, possiede il fine importante di fornire a tutti i cittadini un’alfabetizzazione scientifica di base per poter partecipare attivamente e consapevolmente alle scelte della vita comunitaria. La chimica, in particolare, dota gli individui di capacità di discernimento per ciò che riguarda le tematiche ambientali ed economiche, della salute e dell’alimentazione, fino a toccare sfere di carattere esistenziale e filosofico.

Nel contesto dell’Unione Europea, è stato approvato al termine del 2019, un piano di sviluppo tecnologico che porti il continente e gli stati che ne fanno parte, alla neutralità climatica che dissoci la crescita economica dall’uso delle risorse della terra.

Ci si propone in particolare:

-       Zero inquinamento;

-       Energia sicura ed economica;

-       Mobilità migliorata;

-       Cibo di alta qualità.

Questa trasformazione porterà alla creazione di nuove forme di lavoro, ad un ambiente più pulito e ad una migliore qualità della vita.

Il raggiungimento di questi obiettivi fondamentali non può avvenire soltanto a livello governativo, ma prevede la sensibilizzazione e la partecipazione di tutti i cittadini con la loro totale mobilitazione verso un’economia circolare e neutrale dal punto di vista climatico.

Questa transizione va vista come una opportunità data la presenza di significativi potenziali mercati globali che richiedono tecnologie energeticamente efficienti e a basse emissioni, prodotti e servizi sostenibili. Di pari passo, l’economia circolare offre un grande potenziale per nuove attività lavorative. Sarebbe molto importante poter cogliere questo momento di cambiamento finalizzato alla modernizzazione dell’economia dell’Unione Europea, per potersi porre alla guida di queste nuove opportunità di crescita economica ed etica.